Adesso che son balente e che vivo per questo,
che debbo alla fame e al freddo la mia salvezza,
ricordati tu che corri e che vuoi farmi a pezzi,
che il cuore mi batte forte, ma dalla tristezza.

Il cuore mi piange forte, ma dalla tristezza,
se penso che un dì fratelli noi siamo stati
e se ti voltassi indietro, anche un solo momento,
vedresti che stai sparando, ma spari a te stesso.

Tu devi impedire che io diventi un balente,
non serve ammazzarmi se lo son diventato,
se insieme noi si corresse, ma verso la gente,
potrei ritornare quello che un dì sono stato.